Arresto e prigionia

Sono il partigiano Erio Monari fratello di don Elio, militante nella Brigata Italia e vi narro come avvenne il suo arresto: “Era il pomeriggio del 5 luglio 1944 ed era in corso uno scontro tra i tedeschi e i partigiani che con un’abile controffensiva erano riusciti ad allontanarli dalla zona. Sentendo i lamenti dei feriti

Tra i partigiani

Io Emilio Salotti, stretto collaboratore di don Elio, venni poi a sapere che a metà maggio del 1944 dopo una delazione importante la Guardia Nazionale Repubblicana di Sassuolo, spiccò il mandato di arresto nei confronti di don Elio secondo il quale: ‘Don Elio Monari deve essere immediatamente arrestato a qualsiasi costo’. Vivo o morto? Egli

Fuga sui monti

Io Maggiore Peter Lewis seppi da Mario Lugli che mi nascondeva in casa propria, che pochi giorni dopo il suo processo a Bologna, – don Monari aveva avuto una parte assai importante esso, lavorando dietro le quinte e scongiurandogli la fucilazione -, il giovane prete fu informato del fatto che i Tedeschi lo stavano cercando.

Gli eventi bellici

“Io, Mario Contatore, di Modena, nel 1943, dei Giovani di Azione Cattolica, allorché gli eventi bellici cominciarono a precipitare don Elio Monari mi pregò di recarmi in montagna e precisamente nella zona di Guiglia, Zocca e Montese per sensibilizzare i parroci e chiedere loro se erano disposti a nascondere militari italiani sbandati, prigionieri alleati e