Fuga sui monti

Io Maggiore Peter Lewis seppi da Mario Lugli che mi nascondeva in casa propria, che pochi giorni dopo il suo processo a Bologna, – don Monari aveva avuto una parte assai importante esso, lavorando dietro le quinte e scongiurandogli la fucilazione -, il giovane prete fu informato del fatto che i Tedeschi lo stavano cercando.

Gli eventi bellici

“Io, Mario Contatore, di Modena, nel 1943, dei Giovani di Azione Cattolica, allorché gli eventi bellici cominciarono a precipitare don Elio Monari mi pregò di recarmi in montagna e precisamente nella zona di Guiglia, Zocca e Montese per sensibilizzare i parroci e chiedere loro se erano disposti a nascondere militari italiani sbandati, prigionieri alleati e

Tra i poveri della guerra

Io Gian Paolo Feltri amico di don Elio posso testimoniare che nessuno potrà mai conoscere tutte le opere di carità compiute da don Elio: immaginandone molte si potrà essere più facilmente vicini alla realtà. La sua carità non conosceva ostacoli, non conosceva difficoltà. A lui ricorrevano bisognosi di ogni genere. Quando i viveri durante la

Riconoscimento martirio di Don Elio

MILITARI DEL COMMONWEALT SALVATI DA DON ELIO 1951 ss: Il militare inglese Peter Lewis che ha conosciuto personalmente l’attività di don Elio e ha beneficato del suo aiuto per la salvezza a Modena esprime la convinzione che la sua morte è frutto della sua carità. Nella sua cronaca-testimonianza pubblicata su Everybody’s – London (1951-1956) “Don

Don Elio Simoni

L’ispirazione di don Elio e di don Mario per la Città dei Ragazzi di Modena Correva l’anno 1943. Da tempo l’Italia era precipitata, a fianco della Germania hitleriana, nel secondo conflitto mondiale e, dopo l’ufficializzazione dell’armistizio con il proclama di Eisenhower dell’8 settembre, sarebbe sprofondata negli abissi della guerra civile. In una domenica della prima