L’ispirazione di don Elio e di don Mario per la Città dei Ragazzi di Modena Correva l’anno 1943. Da tempo l’Italia era precipitata, a fianco della Germania hitleriana, nel secondo conflitto mondiale e, dopo l’ufficializzazione dell’armistizio con il proclama di Eisenhower dell’8 settembre, sarebbe sprofondata negli abissi della guerra civile.
In una domenica della prima metà di quel terribile anno in un campetto adiacente ad un oratorio della prima periferia modenese, a Saliceta S. Giuliano, dalle menti di due preti, don Mario Rocchi1 e don Elio Monari scaturì l’idea che porterà nel primo dopoguerra , alla nascita della Città dei Ragazzi…….